Marchio 100% Sardegna presentato all’ EXPO 2015: I prodotti tipici della Sardegna sono molto apprezzati sul mercati e l’attenzione nei loro confronti sta persino crescendo da quando si sta diffondendo nel mondo la nozione di Sardegna quale isola dei centenari, una longevità dovuta anche allo stile di vita, alla dieta, ai cibi. Nasce allora la necessità di proteggere i prodotti sardi – salumi, formaggi, vini e liquori, farine, pane, paste fresche e secche, biscotti e dolci – da frodi, contraffazioni e tentativi di imitazione al fine di tutelarne l’autenticità e la genuinità. Da questa esigenza nasce il marchio “100% Sardegna“.
Si tratta del marchio ideato dalla rete d’impresa Gusto Sardegna che riunisce diverse aziende isolane, tutte operanti nel settore dell’agroalimentare e leader nella lavorazione e distribuzione di prodotti tipici di qualità – dal Pane Carasau alle Seadas, passando per i Malloreddus e il Cannonau – , con lo scopo di tutelare l’unicità e la tracciabilità dei prodotti della tradizione sarda, ma anche con l’obiettivo di spingere le imprese a fare sistema per meglio affrontare i mercati nazionale e internazionale.
Alla presentazione di ieri all’ EXPO era presente, da protagonista, anche Chef Petza – patron del pluripremiato ristorante S’Apposentu di Casa Puddu a Siddi- che della riscoperta dei sapori e dei prodotti tradizionali della Sardegna ha fatto un suo marchio di fabbrica e che per l’occasione si è reso protagonista di uno show-cooking seguito da una degustazione a cura dei critici gastronomici Davide Paolini, conduttore de “Il Gastronauta” su Radio 24, e da Alberto Cauzzi, Presidente di Passione Gourmet.
A seguire una cena aperta da specialità tipiche come: s’ispuntino del Gennargentu e dell’Ogliastra, pani guttiau, pistoccu di Lanusei, raviolini barabaricini al formaggio e prosciutto del Gennargentu con insalatina di frutta e verdura e vinaigrette di prugne. Come primo piatto l’uovo con patate e pancetta di montagna, un brodo di pecora, con pane Zichi logudorese del Molino, funghi porcini ed erbe aromatiche, finendo con dei ravioli di pecorino giovane, con salsa di nocciole e porri. Come secondo piatto un capocollo di maiale con patate di montagna e salsa al Cannonau e, per finire, delle piccole sebadas del Nuorese con gelato al miele amaro e scorza d’agrumi. A ciascun piatto è stato abbinato un vino diverso dalla cantina Gostolai.
La rete Gusto Sardegna – 8 aziende dell’agroalimentare, con 140 addetti e un fatturato di oltre 30 milioni di euro, al centro dell’intero progetto – , costituita all’interno di Confindustria Sardegna Centrale nel marzo del 2013, gode del supporto dell’Associazione degli Industriali Nuoro-Ogliastra che ne condivide l’obiettivo di valorizzare sapori e gusti tipici locali, unendo tradizione, innovazione e qualità. Per il progetto “100% Sardegna” all’Expo è stato determinante anche l’appoggio dell’Assessorato all’Industria della Regione Autonoma della Sardegna.
Segui questo blog anche su Facebook, Twitter e Google+!
This post was published on 22 Ottobre 2015 09:45
Una delle ricette più amate in Sardegna e maggiormente diffuse in estate: questo piatto è…
Non tutti i cittadini versano la stessa percentuale di tasse rispetto ai guadagni. In alcune…
I pedoni non hanno sempre ragione: il Codice della Strada chiarisce quale sia il comportamento…
Il mercato dell'elettrico non riesce ancora a decollare. Anzi, la produzione di automobili a batteria…
Esiste davvero un tasto magico che premendolo può consentirci di prelevare denaro a getto continuo?…
Una parola di troppo ad un posto di blocco può costare una multa e anche…