Nurnet: Mappa dei Nuraghi, Domus de Janas, pozzi sacri e villaggi nuragici finalmente online!

Condividi

Alzi la mano chi prima di un’escursione, un trekking, una gita non ha dato un’occhiata a Wikimapia, il portale open data che permette a chiunque voglia di inserire nella mappa monumenti archeologici e naturali, indicare località e quant’altro. Non sempre si tratta di indicazioni precise, come spesso capita quando si tratta di un qualcosa che nasce dall’apporto collettivo, che richiede tempo per essere affinato, corretto, migliorato. Partendo da tale esperienza, l’Associazione Nurnet ha creato un immenso database con tanto di mappa pubblicata sul proprio portale  in grado di georeferenziare tutti i nuraghi, domus de janas, menhir, pozzi sacri e villaggi nuragici della Sardegna (la tecnologia utilizzata è principalmente quella del GIS, Geographic Information Systems). Insomma una mappa interattiva della Sardegna nuragica e prenuragica, che peraltro è stata appena migliorata e implementata, sia nei contenuti che nella sua navigabilità.

Si tratta di uno strumento che nasce anch’esso come un progetto open data cioé senza brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione – , grazie al lavoro gratuito del CRS4 e di Nurnet e che vuole accogliere i suggerimenti  di tutti e i contributi di tutti, anche finanziari. Tante infatti le correzioni da effettuare, mancano ancora importanti monumenti (qualcuno importante, come su Mulinu di Villanovafranca), alcuni non sono localizzati con precisione, altri vanno corretti nel nome o compaiono più di una volta. Ma soprattutto servono fondi per affittare un server in grado di ospitare negli anni l’imponente archivio, anche fotografico, che tenderà col tempo a crescere esponenzialmente.  Senza contare che lo sviluppo del portale potrebbe richiedere professionalità via via più avanzate che non possono essere coperte unicamente da volontari.

Si pensi infatti che il portale era stato da prima inserito in un server pagato da un socio di Nurnet – per un importo di 60,00 euro al mese, fisicamente posizionato neli USA – ma come il link ha cominciato a diffondersi tra gli appassionati ecco che questa soluzione ha iniziato a dimostrare tutta la sua inadeguatezza. Perciò per poterlo presentare nella mostra di Cagliari 2019 presso il Ghetto, l’informatico del CRS4, ha dovuto clonare l’archivio all’interno di uno spazio server del CRS4 medesimo, dedicato normalmente ad altro. Di conseguenza: “Per i limiti di spazio dedicato abbiamo optato per il solo inserimento di foto allocate presso server esterni, a valere solo per quei server che rendono le URL disponibili. Questo significa che siamo impossibilitati per ragioni economiche alla creazione di un archivio tutto nostro, dei Sardi, costituito dalla quantità enorme di immagini che gli utenti ci stanno inviando e che potranno inserire nel geoportale. Per comprenderci si immagini 20/30.000 siti ognuno con la propria collezione di foto. Un archivio di un valore enorme che documenterebbe anche lo stato dei luoghi e sarebbe accumulo di conoscenza storica e scientifica per il futuro“. Infatti mancano ancora, ad esempio, le foto di Su Nuraxi a Barumini!

Perciò l’associazione ha formulato un appello alle istituzioni o a sponsor privati perché il progetto possa avere le dimensioni e il riflesso che deve. Pensiamo solo all’importanza che questo strumento potrebbe avere non solo per lo studio della civiltà nuragica ma anche per la valorizzazione di siti e monumenti dal punto di vista turistico.

Il sito è ben studiato e come detto è in fase di sviluppo e di tuning, provatelo, provate a zoomare sulla mappa come ho fatto io, oppure a utilizzare la funzione “cerca” per un determinato monumento. Man mano che gli utenti classificheranno i monumenti la mappa cambierà aspetto, verranno ad esempio implementate le icone tipologiche. Che ci sia molto da fare lo si evince anche zoomando sulle mappe, qui sopra ad esempio vedete il territorio di Fonni, nel quale si dovrebbero trovare ben 45 Nuraghi, 55 Domus de Janas, 25 Tombe dei Giganti e 18 villaggi con più di 1000 capanne. Evidentemente non tutti ancora presenti. Ma come detto si è all’inizio e ci vuole un attimo di pazienza, oltre che l’aiuto di tutti!

ACCEDI ADESSO ALLA MAPPA DEI NURAGHI DI NURNET!

Segui questo blog su FacebookTwitter e Google+!

This post was published on 7 Aprile 2014 13:29

Guarda i commenti

  • Ho visto la vostra mappa dei nuraghi dell'Isola di Sant'Antioco ed ho notato che la maggior parte dei nuraghi è stata indicata con nomi inesistenti anche come toponimo, oserei dire con nomi di fantasia. Aggiungo anche che i pochi che hanno il nome corretto, sono mappati in punti assolutamente inesatti

    • Ciao Salvatore, grazie per il tuo messaggio. La mappa non è nostra ma è di Nurnet, che è un'associazione di appassionati, quindi se vorrai potrai dare il tuo contributo in prima persona per migliorare tutte le indicazione relative ai luoghi che conosci così bene!

  • AGGIORNAMENTO (cito dal "comunicato stampa"): Dopo i numerosi solleciti, siamo intervenuto per rendere il sito responsive, visualizzabile cioè anche su smartphone e tablet. Lungi dall'essere completato il sito sarà, nel tempo, costantemente arricchito di contenuti e servizi. Attendiamo i vostri consigli per migliorarci sempre. I normali browser conservano la memoria delle vecchie visualizzazioni per cui se la videata sarà "scomposta" dovrete cliccare crtl+r oppure F5 più volte

  • Alcune zone geografiche sono sbagliate !!! Seulo-Sadali-Esterzili sono situati a Cagliari, Seui e Ussassai in Ogliastra, mentre sono paesi che rientrano tutti nel medesimo contesto geografico, ossia Barbagia di Seulo.

    • Grazie della segnalazione Barbara, son sicuro che anche questo punto, cioé quello delle divisioni territoriali della Sardegna, sarà oggetto prima di dibattito e poi di modifica!

  • Isola di Sant'Antioco: un buon 70% collocato male o inesistente. La nomastica è completamente errata.
    Marcello Cabriolu.

    • La gran parte dei dati viene da Wikimapia, adesso comincia il lavoro vero, quello di affinamento dei dati.

Pubblicato da
Daniele Puddu

Articoli recenti

Multe stradali, a quest’ora costano meno | Ufficiale in Italia: il divieto è lo stesso ma la sanzione è diversa

Se commetti un illecito stradale a un’ora precisa, la multa non è una batosta come…

2 giorni fa

Carburante, scegliere la quantità diventa vietato | A decidere non saremo più noi: fissata la cifra minima

Pensavi di essere libero di scegliere l'importo di benzina per la tua auto? Sbagliato! da…

2 giorni fa

Un tempo era un lavoro ambitissimo | Oggi non vuole più farlo nessuno: stipendio da oltre 3.000€ al mese

Se vuoi guadagnare un botto di soldi al mese, fai il lavoro che prima andava…

2 giorni fa

Lavastoviglie, altro che piatti e pentole | Io la uso per cucinare: i fornelli non mi servono più

Se finora avete usato la lavastoviglie per lavare e disinfettare le stoviglie, avete commesso un…

2 giorni fa

Donne, ecco la cosa che le stressa di più | La scienza ha scoperto l’arcano: tutto dipende dal proprio partner

Gli scienziati hanno scoperto che cosa fa impazzire dal nervoso le donne e pare che…

2 giorni fa

Sardegna, ottimo risultato | Prima in classifica per sicurezza: Milano, Firenze e Roma tra le più a rischio

Sardegna, importante risultato ottenuto: prima in classifica per quanto riguarda la sicurezza. Non va bene…

2 giorni fa