Mare e spiagge della Sardegna

Cala Coticcio a Caprera (foto, video e come arrivare)

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Cala Coticcio a Caprera: Tra i simboli più riconoscibili e amati del Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena – nel nord est della Sardegna – c’è anche la splendida Cala Coticcio a Caprera, una spiaggetta nascosta tra le rocce della parte orientale dell’isola, una sorta di piscina naturale dalle incredibile acque turchesi, tanti pesci e stelle marine che, essendo tutta l’area riserva naturale, non si possono e non si devono cogliere. Paradiso quindi chi ama lo snorkeling questa spiaggia è conosciuta anche con il soprannome di Tahiti, dovuto proprio alla sua straordinaria bellezza.

Le spiaggette in realtà sono due e la più famosa è la seconda, quella con lo scoglio al centro dal quale è impossibile non provare l’ebbrezza di un tuffo in Paradiso. Vi consiglio anche di dare un’occhiata alla cartina delle spiagge di La Maddalena e Caprera. Ma si può arrivare a Cala Coticcio senza guida organizzata? La risposta è certamente sì, sedetevi comodi perché adesso vi spieghiamo come fare!

Cala Coticcio, Sardegna. Un angolo di Paradiso:

A Cala Coticcio si può arrivare molto facilmente via mare, affittando un gommone o partecipando a uno dei tanti tour che quotidianamente portano i turisti a visitare l’arcipelago de La Maddalena, in alta stagione si può infatti osservare un gran numero di barche e yacht chiudere quasi l’orizzonte di questa piccola baia.

Il perché presto detto, sembra una frase fatta, ma è proprio così. Sembra di stare in Paradiso, l’acqua ha colori che se non la vedi non ci credi, la trasparenza è tale che pare quasi di essere in un acquario, grazie anche alla presenza di svariati pesci.

Cala Coticcio, sentiero:

Noi consigliamo di andarci soprattutto in bassa stagione, la spiaggetta infatti per quanto doppia è molto piccola, difficilmente ci stanno più di 30 persone, anche se la situazione è migliorata da quando l’accesso è stato limitato alle sole visite accompagnate dalle guide.

Inoltre il percorso via terra è un lungo e impegnativo sentiero che si snoda nella roccia, soprattutto la parte finale può mettere in difficoltà più di una persona e per completarlo ci voglio circa 35/40 minuti (se amate fare foto o non siete in gran forma fisica anche un’ora).

I bambini possono farcela se aiutati nei due punti più complessi, per il resto il sentiero è fattibile da tutti, non andate in infradito perché rischiate di farvi male, portatevi invece un cappellino per proteggere il capo dal sole. Servono scarpe chiuse e serve tanta acqua, soprattutto se fatte il percorso sotto il sole e poi perché, una volta arrivati, non troverete certo servizi o stabilimenti balneari.

Vi do un altro consiglio, se arrivate tardi per alleggerire il vostro carico evitate di portarvi l’ombrellone dietro, tanto non ci sarà spazio dove metterlo, almeno non in alta stagione. Consiglio ancora più valido alla luce dell’aggiornamento al paragrafo successivo.

ATTENZIONE: aggiornamento importante, dal 15 luglio al 30 ottobre 2021 è stato attivo il sevizio di controllo degli accessi al sentiero che porta a Cala Coticcio, alla quale si può accedere solo con una guida ambientale escursionistica autorizzata dall’Ente Parco. L’escursione è a pagamento e dura 5 ore, incluso sia il tempo necessario per arrivare e andar via dalla cala, sia quello di balneazione.

Si può arrivare dal mare, ma anche se non trovate le boe non potete avvicinare il vostro natante a meno di 200 metri dall’arenile e di 100 metri dalle rocce. Via mare si può arrivare con i tour organizzati, ma anche in questo caso le barche ed i natanti devono essere autorizzati dietro pagamento di un corrispettivo al Parco.

Video di Cala Coticcio:

Cala Coticcio

Una delle Cale più belle in assoluto di tutto il Mediterraneo. Nell’Arcipelago di La Maddalena – Isola di Caprera: Cala Coticcio 🌴 (Guarda in HD)

Pubblicato da Marcello Chiodino Photography su Domenica 19 marzo 2017

Trova te qui invece un altro splendido video di Cala Coticcio, stavolta ripresa dal drone.

Come arrivare a Cala Coticcio:

Ma come si arriva a Cala Coticcio? Bene, ormai tutti abbiamo uno smartphone con la mappa satellitare, la vedete anche qui sotto. Facciamo conto però di non avere alcuno strumento tecnologico con noi, diamo per scontato di aver già preso il traghetto da Palau per l’isola di La Maddalena e partiamo in macchina verso Caprera che è collegata all’isola madre dal comodo ponte della Moneta. Andiamo dritti lasciando alla nostra sinistra prima la deviazione per l’agriturismo Garibaldi e poi, all’incrocio successivo, quella per il Museo Nazionale Garibaldino di Caprera – noto più semplicemente come la casa di Garibaldi e indicato sul cartello turistico come “Museo Garibaldino” – , seguendo invece le indicazione per le batterie Arbuticci (dove è ospitato il Memoriale di Garibaldi). La strada è molto bella si attraversa un bosco di pini marittimi con qualche eucalipto,  alberi che tendono pian piano a diradare lasciando spazio alla macchia Mediterranea.

Arriviamo quindi a una nuova biforcazione, andate a sinistra, all’incrocio successivo andate dritti – girando a destra si va verso la pur bella Cala Brigantina – , dopo un po’ trovate un piccolo parcheggio sulla destra, andate dritti – di li si prende un secondo sentiero per Cala Brigantina – . Ci vuole ancora un po’ di strada prevalentemente in salita, comincerete a vedere il mare sulla sinistra, state andando bene, farete diverse curve e attraverserete una fitta pineta, dopo un po’ lo scenario si apre, si arriva ad una sorta di altopiano con le rocce scolpite dal vento, dopo pochi metri ecco il parcheggio, sulla destra, dal quale parte il sentiero numero 2.

Se trovate il parcheggio pieno brutto segno, la spiaggia è già stracolma. Il sentiero è molto movimentato, si sale e si scende, talvolta il mare lo si intravede solo dietro le rocce, ma è ben indicato da frecce varie, occhio alla biforcazione principale (anch’ essa segnalata), l’ultima parte quella in discesa è la più difficile. Lo sforzo sarà però compensato da tanta bellezza, che ne dite?

Guardate anche questo video, girato proprio poco prima che entrasse in vigore il nuovo regolamento sugli accessi. Ricordo ancora una volta che si può accedere alla spiaggia, durante tutto l’anno, solo se accompagnati da una guida autorizzata.

Cala Coticcio, dove si trova:

Dove dormire vicino a Cala Coticcio e vacanze a Caprera e la Maddalena:

Sull’isola di Caprera ci sono solo musei, monumenti, boschi, rocce, sentieri e incantevoli spiagge ma nessuna struttura ricettiva, sia essa hotel o B&B, agriturismo o camping. Di conseguenza non è possibile dormire nelle immediate vicinanze di Cala Coticcio, si può però programmare un weekend o una vacanza a La Maddalena, dove troverete un’ampissima disponibilità di strutture ricettive. Non mancano B&B a buon prezzo, hotel e case vacanze sul mare. Altrimenti cercate subito l’offerta che fa per voi, prima che termini, su booking.com:

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Offerte last minute per dormire a La Maddalena:

Ecco quanto costa una settimana di vacanza a La Maddalena (7 giorni e 6 notti a partire da domenica prossima), vicino a Caprera e alla spiaggia di Cala Coticcio:

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Copyright: Le foto di questo articolo sono dei Day Trippers, che trovate su Facebook, Instagram e Youtube.

This post was published on 25 Settembre 2015 16:32

Guarda i commenti

  • Cala coticcio si trova in zona TA, a tutela integrale, e secondo il DPR del 17 maggio 1996 vi si può accedere solo se accompagnati da guide autorizzate dal Parco. Per poter trovare le guide, basta accedere al sito del parco
    http://Www.lamaddalenapark.it.
    Da quest'anno, le guide che operano su quella zona non sono dipendenti del parco, ma tutte autonome per cui l'escursione è a pagamento.
    Per in fo accedete al sito del parco o contattate telefonicamente l'urp del parco.

  • Buonasera.
    Dallo scorso anno non si può accedere a Cala Coticcio via terra attraverso il sentiero: il sentiero si trova in una zona a tutela integrale del Parco Nazionale. Si può andare però accompagnati da una guida autorizzata di volta in volta dall'Ente Parco.
    Via mare si può andare con i tour organizzati , ma anche in questo caso le barche ed i natanti devono essere autorizzati dietro pagamento di un corrispettivo al Parco. Anche in questo caso però non si può andare nell'entroterra per quanto scritto sopra.

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