Hotel e centro termale comunale riapre a Sardara: Sabato 29 agosto 2015 sarà una data importante per il Comune di Sardara, il bel centro del Medio Campidano noto fin dal tempo dei nuragici e poi dei romani per la proprietà delle sue acque termali, dopo 6 anni di chiusura, verrà infatti inaugurato “Sardegna Termale Hotel & Spa“. Si tratta dell’albergo termale di proprietà comunale, che rischiava di finire nel degrado a causa del contenzioso giudiziario fra lo stesso Comune e il precedente gestore.
La struttura termale dedicata al benessere del corpo – 52 camere per un totale di oltre 100 posti letto – , diventerà pienamente operativa solo a partire dal 10 settembre 2015, nel frattempo infatti l’area resterà aperta gratuitamente per la popolazione locale, che potrà godere delle due piscine termali (una interna e l’altra esterna), dell’ area fitness e del percorso thermatium con sauna, bagno turco, grotta del sale, docce emozionali e area relax. Per il Comune un’entrata di 120 mila euro l’anno per un periodo di 20 anni da parte del nuovo gestore, per il paese una nuova struttura turistica e nuovi posti di lavoro. Ecco il sito web dell’hotel, mentre questa è la pagina Facebook.
A Sardara ha continuato ad operare in questi anni una seconda struttura termale, stavolta privata, le “Antiche Terme“.
Sardara è un paese che ha puntato molto negli ultimi anni sul turismo, non solo fa parte dei Borghi autentici d’Italia ed è Bandiera Arancione dell’ospitalità rilasciata dal Touring club italiano – dispone anche di una comoda area camper – , ma annovera uno dei siti archeologici più belli dell’intera isola, l’area Sacra di San’Anastasia, in pieno centro al paese, dove è possibile vedere l’incredibile sincretismo religioso fra la chiesa dedicata alla santa e, subito affianco, il pozzo sacro nuragico in ottimo stato di conservazione. E’ possibile vedere anche il piccolo museo archeologico cittadino.
A settembre inoltre, proprio nell’area degli Hotel termali – dalla parte opposta della SS131 – si svolge una delle feste religiose più popolari e importanti dell’intero sud Sardegna, quella di Santa Maria Aquas (senza la c, come in latino), a ricordo perpetuo degli antichi culti delle acque svolti dai nostri avi, culti ormai cristianizzati ma che mantengono evidente la propria origine pagana. Nella stessa zona, si trovano anche i resti delle terme romane – vi si trovavano le thermae neapolitanae – , mentre intera area è sovrastata dalle rovine castello di Monreale, bello quanto sconosciuto ai più (merita anch’esso una passeggiata).
Insomma, visitate Sardara, ci sono le terme è vero, ma non solo!
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This post was published on 26 Agosto 2015 12:09
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