Paesaggi mozzafiato, mare cristallino e natura incontaminata sono il fil rouge che lega indissolubilmente le realtà del litorale che si stende a sud-ovest della Sardegna. L’incanto delle spiagge cattura la fantasia dei turisti, attratti dalle innumerevoli proposte che si incontrano lungo il territorio a partire dalle suggestive dune di Is Arenas Biancas vicino a Porto Pino per proseguire verso le acque turchesi della spiaggia di Tuerredda, passando per Cala Domestica e le scogliere di Masua, fino a raggiungere la penisola del Sinis.
Grazie all’utile guida, e alle tante informazioni raccolte su mete, attività consigliate e dettagli su come raggiungerle, scegliere il territorio che meglio si confà al gusto e alle esigenze del turista è più facile, per garantirsi una vacanza serena e soddisfacente.
La Sardegna dell’area a sud ovest vanta un territorio paradisiaco, fra natura selvaggia, paesaggi mozzafiato, spiagge dorate, faraglioni calcarei, una ricca cultura archeologica, e un mare cristallino. Il litorale è stato modellato dalla forza naturale del vento, che sferza con costanza il territorio, e dal mare, e oggi questa parte dell’isola si propone in tutta la sua bellezza, straordinariamente ricca di suggestioni.
Meta perfetta per famiglie con bimbi al seguito, coppie che prediligono la tranquillità e amanti dello sport all’aperto, questo tratto di costa sarda dispone di alcune fra le spiagge più incantevoli, apprezzate e conosciute del Mediterraneo che vanno da Porto Pino a Tuerredda, proseguono per Cala Domestica, raggiungono le falesie di Masua fino agli arenili della penisola del Sinis.
Lo scorso anno fra giugno e settembre l’isola ha segnato un nuovo record in fatto di presenze turistiche, con 4.802.417 arrivi tra porti e aeroporti. I villeggianti che scelgono questo tratto di costa arrivano sull’isola sfruttando lo scalo portuale di Cagliari, o l’aeroporto di Cagliari/Elmas.
Dal punto di sbarco marittimo si può facilmente raggiungere la costa, e il luogo prescelto per la vacanza, affidandosi alla ferrovia o al viaggio in auto. Comodo noleggiare una macchina all’aeroporto di Cagliari Elmas, alternativa super comoda al treno, o al più costoso servizio di taxi.
Laddove il profumo della vegetazione mediterranea si amalgama all’odore salmastro del mare, chi ama la natura può godere di arenili degni di nota, immergersi nel verde delle riserve naturali, percorrere i sentieri riservati al trekking.
Focalizzando l’attenzione sulle spiagge vale la pena sottolineare la particolarità di una realtà come quella di Porto Pino, degna rappresentante della costa del basso Sulcis. La spiaggia si estende per 4 chilometri ed è suddivisa in tre diverse realtà. Una prima caratterizzata dalla presenza di una sabbia finissima grigio perla, una seconda stretta fra una pineta e gli stagni di Maestrale e, una terza, conosciuta come Le Dune dove per un chilometro l’occhio si perde su colline sabbiose, soffici come la farina, alte sino a 30 metri, sferzate dal vento quindi in continuo movimento e costante cambio di forme.
Il mare prospiciente ha un fondale poco profondo, ideale per i bimbi e le persone con disabilità.
I turisti possono raggiungere la spiaggia prendendo la S.S. 130 da Cagliari, virare verso Siliqua e procedere per Giba. Una volta raggiunta Sant’Anna Arresi non resta che seguire le indicazioni per Porto Pino. Ci sono un po’ di curve da fare, in alternativa si può prendere la litoranea SS 195 che da Cagliari si dirige verso passa per Pula e Teulada.
A supporto della spiaggia sono disponibili vari servizi a partire dal noleggio delle attrezzature, un campeggio, un bar, un ristorante, e un ampio parcheggio per auto e camper.
Spiaggia dal sapore caraibico, Tuerredda si trova a 5 km da Chia e a 58 km da Cagliari. Nonostante la spiaggia sia la massima espressione della natura incontaminata, i turisti la possono vivere secondo tutte le comodità grazie alla presenza di stabilimenti super attrezzati, dove noleggiare pedalò, gommoni, canoe e windsurf, bar e ristoranti aperti sino a tarda sera, e diversi comodi parcheggi per chi arriva in auto.
Mare azzurro e spiaggia bianca e soffice sono circondati dalla natura rigogliosa della macchia mediterranea, che diffonde nell’aria i profumi tipici della flora.
Fronte spiaggia si staglia un’isola di piccole proporzioni che è possibile raggiungere anche a nuoto. A caratterizzarla è la presenza di una torre che attribuisce il nome all’arenile.
I fondali bassi, ideali per i bimbi, e la conformazione che la preserva dal vento, garantendo un clima sempre mite, la rendono perfetta per lunghe e piacevoli nuotate o per la pratica dello snorkeling.
La spiaggia è da alcuni anni a numero chiuso, ma gratuita. Non si deve prenotare, semplicemente bisogna arrivare presto, prima delle 09:00 in alta stagione, o si corre il rischio di rimanere fuori!
Raggiunge Tuerredda è facile da Cagliari percorrendo la SS 195 in direzione Pula, per poi svoltare al bivio per Chiaia. Dopo non resta che seguire le indicazioni ben segnalate.
A sud di Buggerru, ai confini del Sulcis, incontriamo Cala Domestica una baia accoccolata fra alte falesie, una striscia di sabbia, e il dominio severo di una torre spagnola, che si estende in fondo a uno stretto fiordo.
La natura selvaggia è una componente che si rivela con immediatezza, intrecciata a un territorio dalla storia mineraria millenaria.
Caratterizzata da una cala maggiore e da una minore, più intima, la spiaggia perfettamente riparata, si presenta in tutta la sua bellezza fra le sfumature bianche, ambrate e dorate della sabbia compatta ma estremamente soffice, le dune che si stagliano alle spalle e l’affaccio su un mare turchese.
Amata da chi pratica la pesca subacquea per la consistente ricchezza sottomarina, l’area gode di fondali di altezza media e sabbiosi, con presenza di scogli più al largo. Se non sapete nuotare bene restare fuori dall’acqua quando il mare è mosso.
I turisti che la raggiungono possono sfruttare l’ampio parcheggio per auto e camper, le vicine aree di ristoro e il camping. A Cala Domestica non ci sono hotel o case vacanza, ma è sufficiente spostarsi di qualche chilometro verso Buggerru per scoprire un’ampia scelta di soluzioni di soggiorno a partire dai B&B.
Da Cagliari si raggiunge la località in un’ora e 30 minuti circa passando per la strada statale 130 Iglesiente per poi immettersi nella strada provinciale 83.
La piccola spiaggia di Masua, parte integrante del Comune di Iglesias, vanta una forma a mezzaluna, l’intreccio circostante fra le falesie calcaree, una sabbia fine dalle nuance ambrate, un mare cristallino dai toni accesi fra l’azzurro e il turchese, e un fondale sabbioso.
Lo scenario dai tratti surreali, di cui godere dalla spiaggia, include la presenza del Pan di Zucchero, il faraglione più alto del Mediterraneo, una maestosa formazione rocciosa che raggiunge i 133 metri e si può scalare dotati dell’attrezzatura adeguata al climbing. La formazione si può raggiungere con il gommone o la barca, magari scegliendo di partecipare a interessanti escursioni guidate.
A nord della spiaggia si incontra un vecchio molo costruito in cemento, che presenta ancora, perfettamente visibili, i resti di un antico magazzino risalente all’età in cui la miniera di Masua era ancora in piena attività.
Masua incontra l’apprezzamento di sub e snorkelisti, alla costante ricerca di un’interessante vita marina e di acque limpide e trasparenti. La spiaggia è il lido ideale per chi desidera trovare un luogo rilassante, lontano dal caos e dai ritmi frenetici che impone la vita quotidiana.
Per raggiungere la spiaggia da Cagliari in auto è necessario percorrere la strada statale 130 in direzione Iglesias, per poi proseguire verso Gonnesa e prendere lo svincolo per Buggerru. Poi la precisa segnaletica permetterà di raggiungere la spiaggia.
La penisola del Sinis, in realtà nella Sardegna centro occidentale, è un autentico paradiso della natura, destinazione turistica d’eccellenza, che vede vivere in perfetta simbiosi all’ambiente la realtà culturale e quella storica. A supportare questo interessante intreccio è la presenza dell’Area marina protetta e delle attività che la caratterizzano.
Paradiso delle vacanze estive la penisola vanta angoli incantevoli, e scorci di rara bellezza, a partire dalla suggestione che ci regala l’arenile, un’autentica alternanza fra dune e lagune, saline e stagni, lingue di sabbia bianca o luminosa, come quella formata da esigui granelli di quarzo trasparente, che si accendono con i riflessi del mare e del cielo.
La penisola offre al turista un panorama fantastico, dove il silenzio talvolta è rotto soltanto dai versi di aironi, falchi, cormorani, fenicotteri rosa e martin pescatori, gioia dei birdwatcher. Il territorio è perfetto anche per chi ama passeggiare a cavallo, e si muove fra lingue di sabbia e l’acqua degli stagni.
Il Sinis offre ai turisti un’ampia scelta ricettiva, con esercizi di tipo alberghiero ed extralberghiero, fra strutture all’aria aperta, agriturismi e B&B per tutti i gusti e budget.
Per arrivare in auto in zona, partendo da Cagliari, non resta che mettersi in marcia sulla S.S. 131 fino allo svincolo nord per Oristano. Quindi seguire le indicazioni per Cabras, che bisogna sorpassare per arrivare a San Giovanni di Sinis, Maimoni, Is Arutas e le altre incredibili spiagge della zona!.
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This post was published on 25 Febbraio 2025 12:00
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