Sei di fretta? Ecco di cosa parliamo in questo articolo:
Il Carnevale oristanese 2025 non aspetta marzo per accendere i motori della festa. Già a febbraio, la città di Oristano si trasforma in un palcoscenico vibrante, offrendo un assaggio di ciò che culminerà nella Sartiglia. Preparatevi a vivere un’esperienza unica, dove tradizione e divertimento si fondono in un mix esplosivo di colori, suoni e sapori, con tanti eventi in calendario dall’ 8 febbraio al 4 marzo 2025. Un invito a scoprire la ricchezza e la vitalità di una festa che si rinnova ogni anno, pur rimanendo fedele alle sue origini
Dopo i festeggiamenti dedicati alle città regie in programma per l’8 febbraio, una settimana dopo, il 15 febbraio Piazza Manno si animerà con i “Ballus de carrasegai“, un’occasione per riscoprire i balli tradizionali sardi, un vero tuffo nelle radici culturali dell’isola.
Il 21 febbraio Piazza Roma si aprirà ai sapori e ai suoni d’Europa con l’inaugurazione della Festa Europea, un villaggio che, fino al 23 febbraio, offrirà stand gastronomici, musica e spettacoli provenienti dal cuore del vecchio continente.
E per chi ama l’eleganza e lo spettacolo, il 21 febbraio il Teatro Garau ospiterà il Gran Galà della Sartiglia, un evento esclusivo che anticipa l’atmosfera magica della giostra equestre.
Ma non finisce qui: il 22 febbraio le vie del centro storico faranno da cornice alla sfilata e al concorso di maschere, un tripudio di creatività e colori, mentre Palazzo Arcais aprirà le porte al Tornio di via Figoli, un’esposizione che celebra l’artigianato locale.
E per concludere in bellezza il fine settimana pre-carnivalesco, domenica 23 febbraio Piazza Sant’Efisio accoglierà la benedizione dei cavalieri della Sartiglia, al pomeriggio la Sartill’e canna, mentre a sera il Centro studio danza di via Ghilarza ospiterà “Una goccia di danza per la solidarietà“, un evento benefico organizzato dall’associazione Donatorinati della Polizia di Stato.
Come vedete, febbraio è solo l’inizio di un crescendo di emozioni che ci condurrà al cuore pulsante del Carnevale.
Ma cosa ci riserva il mese di marzo, quando la Sartiglia finalmente prenderà vita?
Marzo è il mese in cui il Carnevale oristanese raggiunge il suo apice, il momento in cui la Sartiglia incanta e rapisce. Domenica 2 e martedì 4 marzo sono le date cerchiate in rosso sul calendario, i giorni in cui la città si ferma per assistere alla giostra equestre più antica e affascinante della Sardegna.
La domenica, l’attesa cresce fin dalle prime ore del mattino, con la lettura solenne del bando in Piazza Eleonora, accompagnata dal suono inconfondibile dei Tamburini e Trombettieri della Pro Loco, quest’anno arricchiti dalla presenza degli Sbandieratori di Feltre e Asti.
Un’occasione per immergersi nell’atmosfera storica della manifestazione.
Ma l’emozione vera inizia nel cortile del Palazzo degli Scolopi, dove dalle 9 alle 12 le “Scuderie Aperte” permettono di sbirciare nei preparativi frenetici dei cavalli e dei cavalieri, un rituale carico di tensione e aspettativa.
E poi, alle 11, sempre in Piazza Eleonora, l’ingresso del Palazzo Scolopi si trasforma nel teatro della Vestizione di Eleonora, un momento solenne e suggestivo che precede l’inizio della giostra.
Sabato 1° marzo, per ingannare l’attesa, in via Mazzini si terrà “Su Satillu a moenti“, un’anteprima della Sartiglia che promette scintille.
Ma è domenica e martedì che la magia esplode in tutta la sua potenza, con i cavalieri lanciati al galoppo per infilzare la stella, un gesto antico che si ripete da secoli, tra il fragore degli applausi e il battito accelerato dei cuori.
La Sartiglia non è solo una gara equestre, è un rito collettivo, un’esplosione di colori, suoni e tradizioni che ci riporta indietro nel tempo.
Ma il Carnevale di Oristano non si esaurisce con la Sartiglia, anzi, continua a pulsare con eventi collaterali e festeggiamenti che animeranno le serate.
Il Carnevale oristanese è una festa che si vive a 360 gradi, non solo durante le giornate clou della Sartiglia, ma anche grazie a una serie di eventi collaterali che arricchiscono l’esperienza e prolungano il divertimento. Il Villaggio Sartiglia, che aprirà i battenti in Piazza Cova venerdì 28 febbraio e rimarrà attivo fino a martedì 4 marzo, diventerà il cuore pulsante della festa, un punto di ritrovo e accoglienza dove si potranno trovare esposizioni, prodotti tipici, degustazioni e tanto altro. Un vero e proprio mercato del gusto e dell’artigianato locale. S
empre venerdì 28 febbraio, Piazza Eleonora si trasformerà in una sala da ballo a cielo aperto per la seconda edizione del Gran Ballo in Maschera, organizzato in collaborazione con Input, un’occasione per scatenarsi in pista indossando la propria maschera più originale.
Per chi vuole respirare l’atmosfera della Sartiglia fin dal sabato precedente, il 1° marzo alle 18, in Piazza Roma, “Aspettando Su Bandu” con i Tamburini di Oristano e gruppi ospiti da Feltre e Asti, inaugurerà il villaggio Pro Loco, preludio a “Sartiglia in Fest“, che animerà Piazza Roma ogni sera, dal 1° al 4 marzo, offrendo musica e intrattenimento per tutti i gusti.
E non dimentichiamo gli eventi dedicati ai più piccoli, come “Viva Carnival” con i Superanimatori in Piazza Eleonora il 25 febbraio, e la zippolata e sfilata dei bambini delle ludoteche comunali il 27 febbraio, sempre in Piazza Eleonora.
Il lunedì di Carnevale, 3 marzo, dopo la Sartigliedda, il Teatro Garau ospiterà “Cantando a Carnevale – Omaggio a Sa Sartiglia“, una rassegna musicale che celebra la festa in note. Insomma, il Carnevale oristanese è un mosaico di eventi, un’esperienza coinvolgente e variegata che va ben oltre la Sartiglia, offrendo occasioni di divertimento, cultura e convivialità per tutti.
Ma per orientarsi meglio in questo ricco programma, ecco il calendario dettagliato degli eventi.
Sabato, 8 febbraio 2025:
Sabato, 15 febbraio 2025:
Venerdì, 21 febbraio 2025:
Sabato, 22 febbraio 2025:
Domenica, 23 febbraio 2025:
Martedì, 25 febbraio 2025:
Giovedì, 27 febbraio 2025:
Venerdì, 28 febbraio 2025:
Sabato, 1 marzo 2025:
Domenica, 2 marzo 2025 – Sartiglia (I giornata):
Lunedì, 3 marzo 2025:
Martedì, 4 marzo 2025 – Sartiglia (II giornata):
Se volete dormire a Oristano in occasione della Sartiglia o di uno dei tanti event in programma per il carnevale Oristanese, allora vi conviene dormire in città. Queste sono le strutture ricettive, gli hotel e i B&B a Oristano e dintorni.
Per maggiori info e dettagli, oltre che per eventuali variazioni degli eventi in calendario, sempre possibili, vi rimandiamo direttamente ai canali social della Pro loco di Oristano.
Cos’è la Sartiglia e perché è così importante per Oristano?
La Sartiglia è una giostra equestre di antichissime origini, il cuore pulsante del Carnevale oristanese. Non è solo uno spettacolo, ma un vero e proprio rito che affonda le sue radici nella storia e nella cultura di Oristano. Immaginatevi cavalieri in maschera lanciati al galoppo, intenti a infilzare una stella appesa a un filo con la loro spada. Il protagonista indiscusso è “Su Componidori”, la figura centrale della Sartiglia, una sorta di capo cerimoniere vestito con un costume sontuoso e androgino, che guida la giostra e benedice la folla con “sa pippia de maju”, un mazzo di viole mammole. Ogni elemento della Sartiglia è carico di simbolismo, dai costumi alle maschere, dai cavalli bardati ai gesti rituali. La Sartiglia non è solo una competizione equestre, ma una rappresentazione della vita, della morte e della rinascita, legata ai cicli agrari e alla fertilità. Per Oristano, la Sartiglia è molto più di una festa: è un simbolo identitario, un patrimonio culturale prezioso che si tramanda di generazione in generazione, un momento di orgoglio e di appartenenza per tutta la comunità. È la manifestazione che meglio rappresenta l’anima di Oristano, un connubio unico di storia, tradizione e spettacolo.
Quando e dove si svolge precisamente la Sartiglia durante il Carnevale oristanese 2025?
La Sartiglia 2025 si svolgerà in due giornate principali: domenica 2 e martedì 4 marzo. Le location chiave della Sartiglia sono diverse e disseminate nel centro storico di Oristano. La giornata inizia solitamente in Piazza Eleonora, cuore pulsante della città, dove si svolgono momenti cruciali come la lettura del Bando, un proclama che annuncia ufficialmente l’inizio della Sartiglia, e la suggestiva Vestizione di Eleonora, un rito che precede la giostra vera e propria. Il cortile del Palazzo degli Scolopi diventa “Scuderie Aperte”, offrendo al pubblico la possibilità di assistere ai preparativi dei cavalli e dei cavalieri. Il percorso della giostra si snoda poi lungo Via Duomo e Via Mazzini, dove i cavalieri si lanciano al galoppo per infilzare la stella. Infine, Piazza Roma diventa il punto di arrivo e di conclusione della giornata, spesso animata da festeggiamenti serali come “Sartiglia in Fest”. È importante consultare il programma dettagliato per conoscere gli orari precisi di ogni evento, ma in linea di massima, le mattine sono dedicate ai preparativi e ai riti preliminari, mentre i pomeriggi sono il momento clou della giostra equestre. Non dimenticate “Su Satillu a moenti” che si terrà sabato 1 marzo in via Mazzini come anteprima della Sartiglia. E per i più giovani, la Sartigliedda si svolgerà lunedì 3 marzo in via Duomo.
Oltre alla Sartiglia, quali altri tipi di eventi e attività posso trovare durante il Carnevale oristanese 2025?
Il Carnevale oristanese non è solo Sartiglia! Il programma è ricchissimo e variegato, pensato per accontentare tutti i gusti e le età. Già a febbraio si parte con i balli tradizionali come i “Ballus de carrasegai”, per immergersi nelle radici folkloristiche sarde. La Festa Europea in Piazza Roma offre un assaggio di culture e sapori del continente, mentre il Gran Galà della Sartiglia al Teatro Garau regala una serata elegante e raffinata. Non mancano le sfilate e i concorsi di maschere, un tripudio di creatività e colori che anima le vie del centro storico. Per i più piccoli ci sono eventi dedicati come “Viva Carnival” e la zippolata e sfilata dei bambini. Il Villaggio Sartiglia in Piazza Cova è un vero e proprio polo enogastronomico e artigianale, ideale per scoprire i prodotti tipici del territorio. Le serate sono animate da musica e balli con “Sartiglia in Fest” in Piazza Roma e il Gran Ballo in Maschera in Piazza Eleonora. E per gli appassionati di cultura, ci sono mostre come “Mediterranea” e rassegne musicali come “Cantando a Carnevale”. Insomma, il Carnevale oristanese è un’esperienza a 360 gradi, un mix di tradizione, spettacolo, divertimento e cultura, che va ben oltre la Sartiglia e offre un’infinità di occasioni per vivere appieno la magia del carnevale.
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This post was published on 8 Febbraio 2025 16:48
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