Goletta Verde in Sardegna 2015, bene il mare sardo: Su ben 27 punti monitorati lungo le coste dell’isola, solo 4 presentano un carico batterico elevato e fuori dai limiti di legge, è questo il risultato del monitoraggio realizzato dalla Goletta Verde di Legambiente tra il 24 e il 27 luglio 2015 e presentati stamane nell’aula consiliare del Comune di Alghero. La situazione del mare sardo e delle sue acque di balneazione rimane ottima, ma per dirla con le parole di Stefano Ciafani, vicepresidente nazionale di Legambiente:
Sulla tutela ambientale la Sardegna ha già fatto più volte da apripista in Italia, confidiamo che anche in questo caso si prosegua su questa strada e si possa migliorare sul fronte della depurazione. Occorre non abbassare la guardia come dimostrano i punti critici scovati dai nostri tecnici.
I tratti inquinati sono foci di fiumi e canali dove confluiscono scarichi illegali o non depurati adeguatamente, essi sono la foce del rio Foxi a Quartu Sant’Elena nel cagliaritano, la Foce del canale Fontanamare a Gonnesa nel Sulcis, la foce del canale Modolo a Bosa e la foce canale Lungomare Barcellona di San Giovanni ad Alghero. Proprio sul Lido di San Giovanni ad Alghero sono arrivate a Legambiente diverse segnalazioni da parte dei bagnanti, alcuni dei quali hanno accusato anche dei malori.
Risultano invece a norma i campionamenti effettuati nei tratti di costa risultati inquinati nel 2014, ovvero la foce del rio Cuggiani a Valledoria il fiume Silis a Sorso, il tratto di mare di Tresnuraghes, allo sbocco del canale sulla spiaggia di Poro Alabe.
Gli esperti di Legambiente invitano a migliorare l’informazione ai cittadini:
In nessuno dei punti campionati, né nelle immediate prossimità, i nostri tecnici hanno trovato traccia della cartellonistica informativa. Anche in alcuni punti critici che non vengono campionati dalle autorità competenti non sono presenti cartelli informativi che sconsiglino la balneazione.
Se 4 spiagge inquinati su 2 mila chilometri di costa della Sardegna vi preoccupano, ecco il confronto con il resto d’Italia, dove il rosso è spesso il colore dominante. La leggenda infatti dice verde acqua pulita e balneabile, giallo inquinamento moderato – ma dove vengono comunque superati i valori limite previsti dalla normativa nazionale sulle acque di balneazione – , mentre il rosso indica la presenza di un forte inquinamento – valori doppi a quelli previsti – .
Ricordo che chiunque può partecipare al monitoraggio, se ad esempio avvistate tubature che scaricano in mare e/o sostanze sospette in acqua potete lanciare l’ SOS Goletta, compilando il form online o inviando un MMS al 346.0074114 o ancora scrivendo a sosgoletta@legambiente.it. Allegate anche una breve descrizione della situazione, l’indirizzo e le indicazioni utili per identificare il punto, le foto dello scarico o dell’area inquinata e lasciando un recapito telefonico.
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photo credit: Pagina Facebook e sito internet della Goletta Verde.
This post was published on 7 Agosto 2015 15:28
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