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Qual è il materiale ideale per una borraccia?

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La coscienza ecologica si sta diffondendo sempre di più anche in Sardegna, terra dove si ama sempre di più lo sport all’aperto, così come la consapevolezza delle conseguenze ambientali derivanti dall’uso della plastica. L’impiego della borraccia è una delle soluzioni a cui si sta ricorrendo, ma è importante scegliere un prodotto di qualità.

Il mercato mette a disposizione una vasta gamma di alternative in questo ambito: oltre ai modelli di plastica, ci sono quelli in alluminio e in acciaio. Non mancano le borracce in vetro, che però hanno il duplice difetto di pesare abbastanza e di risultare fragili.

Si tratta di materiali che possono essere abbinati a componenti o rivestimenti che contribuiscono ad aumentarne l’eleganza e la praticità, quali il silicone e il bambù; la loro funzione, però, non è unicamente di carattere estetico.

Le borracce in plastica si fanno apprezzare per il loro peso ridotto e per la versatilità che sanno garantire; inoltre, costano meno rispetto alle alternative realizzate in acciaio. Il suggerimento, in ogni caso, è quello di evitare le borracce con un prezzo che appare troppo basso, dal momento che esse potrebbero non garantire i necessari standard di qualità.

È bene ricordare, poi, che l’impiego dei polimeri potrebbe alterare il sapore delle bevande contenute; molto dipende, comunque, dalla temperatura di utilizzo e dalla qualità della plastica. Il PET è uno dei materiali più usati, insieme al polietilene, al polipropilene e al tritan.

Si tratta di plastiche che riducono al minimo l’eventualità di migrazione di sostanze, in quanto non prevedono, per i processi di produzione, ingredienti che potrebbero rivelarsi problematici. Sul mercato si possono trovare anche borracce in policarbonato, ma è meglio evitarle vista la presenza di BPA, un interferente endocrino.

Il materiale più adatto, almeno dal punto di vista chimico, per le borracce è l’acciaio inossidabile. Stiamo parlando di una lega ferrosa che ha il pregio di essere inossidabile, e che non può essere corrosa nemmeno quando entra in contatto con bevande molto acide.

L’acciaio inox è piuttosto inerte in relazione a qualunque ingrediente con il quale possa entrare in contatto, inclusi i succhi di frutta e le bevande energetiche. Una borraccia in acciaio non rischia di rompersi se cade a terra, ma al massimo si può ammaccare. Essendo inossidabile, non ha bisogno di vernici o rivestimenti interni.

Un altro pregio che caratterizza le borracce in acciaio riguarda il fatto che i liquidi non lasciano odori. Il peso è senza dubbio superiore a quello di una borraccia in plastica, ma l’evoluzione tecnologica sta pian piano minimizzando tale inconveniente. Di solito i modelli in acciaio possono essere messi in lavastoviglie; il consiglio è comunque quello di verificare tale possibilità leggendo le indicazioni fornite dal produttore, per non correre il rischio di danneggiare stampe o decori.

Scegliere di acquistare una o più borracce alluminio personalizzate è una decisione che coniuga estetica e praticità. Fino a qualche tempo fa si adoperavano unicamente rivestimenti polimerici di natura epossidica, che dovevano essere monitorati in maniera costante; essi, infatti, rischiavano di deteriorarsi per colpa dell’usura o di cadute accidentali.

Non solo: tali rivestimenti incrementavano i fenomeni di migrazione, con conseguenze pericolose per la salute, dato che l’alluminio può danneggiare la funzionalità dei reni e del sistema nervoso. Il fatto è che l’alluminio non è un materiale inossidabile, e per questo è indispensabile applicare un rivestimento interno che impedisca il contatto diretto tra il metallo e la bevanda.

Al giorno d’oggi, i rivestimenti più usati per le borracce in alluminio sono quelli in ceramica: un materiale decisamente resistente all’usura e che non patisce i danneggiamenti meccanici, tale da mantenere inalterati sia il sapore che l’odore delle bevande.

Al momento dell’acquisto, comunque, è opportuno controllare che il rivestimento sia omogeneo: alcuni studi hanno dimostrato che la presenza di increspature e irregolarità sullo strato ceramico può favorire la comparsa e la proliferazione di batteri e muffe.

A volte, inoltre, le borracce in alluminio non sono indicate per le bevande acide come le bibite energetiche e i succhi di frutta; conviene, quindi, controllare sempre in anticipo le modalità di utilizzo consigliate, anche in riferimento ai liquidi grassi come il latte.

This post was published on 17 Ottobre 2024 09:00

Pubblicato da
Daniele Puddu

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