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Il Trenino Verde della Sardegna è ripartito, ecco tutti gli itinerari attivati nel 2024!

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Trenino Verde della Sardegna è ripartito, ecco linee, percorsi e date: la prima a ripartire è stata la tratta Macomer-Bosa, ma sono fino a Tresnuraghes, nella giornata di Pasquetta. Da allora stanno pian piano ripartendo tutte le linee del Trenino Verde della Sardegna, emblema del turismo lento, un modo di viaggiare incentrato sull’esperienza, che ci permette d’immergerci completamente nel luogo che ci ospita.

Il Trenino Verde della Sardegna dispone di numerose linee, utilizzate ormai unicamente a fini turistici, per un totale di 438 km di rotaie a scartamento ridotto (significa che la distanza fra i lembi interni del fungo delle due rotaie del binario ferroviario è minore rispetto a quella delle linee percorse dai moderni treni commerciali).

Purtroppo una rete ferroviaria così imponente richiede una notevole manutenzione, ordinaria e e straordinaria, cosa non sempre si riesce a fare, il risultato è che le tratte si stanno pian piano riducendo. E’ il caso ad esempio della Mandas – Seui, uno dei tratti più suggestivi, che anche questa estate rimarrà chiusa.

Gli itinerari del Trenino Verde sono tanti, di diversa durata, ma tutti suggestivi. Ci sono viaggi molto brevi ed esperienze più impegnative, con un unico comune denominatore: l’attraversare il cuore verde e selvaggio della Sardegna, tra boschi e foreste, colline e montagne, spettacolari ponti ferroviari e buie gallerie, animali selvatici e un paesaggio da favola, tutto da ammirare. Il tutto lentamente, quasi a passo d’uomo, per non perdersi assolutamente nulla.

Ruderi del castello medievale nel Parco Aymerich a Laconi (foto dal sito ufficiale delle Bandiere Arancioni)

Pensiamo ad esempio alla tratta che collega Mandas a Laconi, tra Trexenta e Sarcidano, quell’area di confine tra la grande pianura del Campidano e le montagne della Barbagia, siamo nel centro sud della Sardegna.

Si tratta di un percorso storico e gastronomico imperdibile, Mandas era sede dell’omonimo ducato e oggi è famoso per il suo formaggio, Laconi era invece sede di un marchesato ed è una località dalle tante attrazioni, a partire da liquori e cioccolato, ma nono solo.

E’ infatti il luogo di nascita di Sant’Ignazio da Laconi (è presente e visitabile la sua casa natale), per il “Museo dei Menhir” (le grandi pietre megalitiche lavorate ed erette verticalmente dai nostri antenati) e per lo stupendo parco Aymerich, dal nome della nobile famiglia spagnola che controllava il territorio. Ricco di acqua, all’interno del parco si trovano ancora i ruderi del castello. Laconi è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, un riconoscimento che premia le località più ospitali.

Da non perdere, durante la sosta a Isili, lungo il percorso, una visita al bellissimo nuraghe Is Paras, uno dei meglio conservati della zona.

Lo splendido e coloratissimo borgo di Bosa, vista panoramica

Un viaggio molto bello è quello che collega la città di Macomer, nella regione storica del Marghine, giù fino a Bosa, che si trova invece nella vicina Planargia. Siamo nella Sardegna nord occidentale. Il percorso è lungo 46 km, si parte da un territorio che pare montuoso, ma che muta presto in collinare, tra antiche abbazie, vigneti nel quale si produce la preziosa malvasia (un apprezzato vino locale) e una splendida vista sul mare man mano che ci avvicina a Bosa.

E se volete un consiglio, date un’occhiata al cielo, potreste infatti veder volteggiare uno dei tanti maestosi grifoni che vivono nella zona.

Il viaggio avviene a bordo di una storica carrozza in legno Bauchiero del 1913, trainata da un antico locomotore. Al termine del tragitto, un trasferimento in pullman ti condurrà a Bosa, dove potrai esplorare il colorato borgo costiero, con il suo castello, la sua spiaggia e i tanti ristoranti.

Stazione ferroviaria storica di Tempo Pausania

Breve ma intenso è il viaggio in Trenino Verde tra Tempio e Luras, lungo la linea che da Palau raggiungeva persino Sassari. La tratta è ridotta a soli 11 chilometri, percorsi in 40 minuti, senza soste. Siamo nel cuore della Gallura, nel nord della Sardegna, tra graniti e querce e sugherete.

Tempio Pausania, questo il nome per intero della località gallurese, è un celebre borgo dallo splendido centro storico in pietra, famoso per i suoi parchi e le tante fonti d’acqua, da non perdere una visita alla vecchia stazione ferroviaria dei primi del novecento.

Il percorso attraversa il luoghi narrati nel film “Il muto di Gallura“, quasi un western in salsa sarda, ad Aggius si trovano infatti luoghi selvaggi come l’imperdibile “Valle della Luna“, che fanno intuire come mai questo piccolo ma graziosissimo borgo, oggi ospiti anche il “Museo del banditismo

Cestino con le celebri ciliegie di Lanusei, dalla pagina della pro loco di Lanusei

Siamo nel ramo ogliastrino del Trenino verde, nella Sardegna centro orientale, si parte dal mare e si sale pian piano verso le montagne dell’interno, passando tra vigneti (l’Ogliastra è il regno indiscusso del Cannonau), boschi e splendidi panorami per 35 chilometri da percorrere in 2 ore e mezza circa, sia all’andata che al ritorno.

Si parte dal mare, da Arbatax e si arrivo fino a Lanusei, dove consigliamo di visitare lo splendido bosco di Selene nell’omonimo pianoro a mille metri di altezza s.l.m., con la sua importante area archeologica che ospita un nuraghe, circa 200 capanne, mura, tombe di giganti, fonti sacre. Merita una visita anche l’osservatorio astronomico di monte Armidda.

  • Cagliari-Mandas: tutti i sabati, dal 4 maggio al 26 ottobre 2024.
  • Mandas-Laconi: tutte le domeniche, dal 5 maggio all’8 dicembre 2024.
  • Arbatax – Lanusei : tutti i mercoledì e le domeniche, dal 16 giugno al 13 ottobre 2024. Quest’anno al momento, sembra che non si arrivi a Gairo.
  • Macomer – Bosa: nelle seguenti domeniche: 5-12-19 maggio 2024; 16 giugno; 8-15-22-29 settembre 2024; 6-13-20-27 ottobre 2024. Fino al 31 maggio 2024 la linea non raggiungerà Bosa, ma si fermerà a Tresnuraghes. La tratta intera, fino a Bosa Marina, dovrebbe riprendere dal 2 giugno 2024.
  • Luras – Tempio: tutte le domeniche, dal 12 maggio all’8 dicembre 2024. Al momento non sono previste partenze da Palau.

Le tariffe partono da 8 euro a tratta e i biglietti si possono acquistare direttamente online. Per maggiori informazioni, dettagli, aggiornamenti e prenotazioni, vi rimandiamo al sito ufficiale del Trenino Verde della Sardegna.

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This post was published on 11 Maggio 2024 11:10

Pubblicato da
Daniele Puddu

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