Con “desertificazione bancaria” si intende la massiccia chiusura delle filiali degli istituti bancari sul territorio. Il fenomeno è tipico di tutto il territorio italiano, ma in Sardegna, solo negli ultimi 5 anni, sono state chiuse ben 59 filiali, creando disagio alla popolazione che sta cercando delle alternative per svolgere le operazioni quotidiane.
“Chiusura filiali? No grazie!“. Con questo motto che appare più un appello, la sezione sarda della Uil (Uilca) ha commentato la situazione nel suo tour informativo per tentare di porre un freno alla cosiddetta desertificazione bancaria.
Si tratta del fenomeno per il quale sempre più filiali di banca vengono chiuse con ripercussioni ed evidenti disagi sul territorio e la cittadinanza. Negli incontri promossi dalla Uil nelle diverse Regioni proprio la popolazione locale è chiamata in causa per misurare in modo diretto quale sia l’impatto di questo fenomeno.
Si pensi solo che dal 2018 al 2022 in Italia si è assistito a una diminuzione del totale degli sportelli bancari del 17,4%, con la chiusura di 4.423 punti.
Questo ha comportato la perdita dell’impiego di 14.020 dipendenti su tutto il territorio nazionale, con la Sardegna che tra il 2018 e il 2022 ha perso 69 filiali e 384 impiegati.
Se il fenomeno della desertificazione bancaria preoccupa per diversi aspetti, i cittadini devono comunque trovare un modo alternativo per espletare tutte quelle pratiche comuni quali pagamenti di utenze, prelievi, visualizzazioni dei conti correnti e bonifici.
L’alternativa attualmente più valida è quella delle carte con IBAN gratuite. In questa guida di punto-informatico sono recensite le migliori in circolazione al momento. Si tratta di carte prepagate che dispongono appunto di un IBAN, e che permettono al possessore di inviare denaro o ricevere pagamenti anche in assenza di un conto corrente radicato in banca.
I vantaggi di questa carta sono molteplici a partire dall’assenza di spese di gestione o attivazione, inoltre l’IBAN in dotazione è del tutto identico nella struttura a quelli classici.
Nonostante la comodità, in genere hanno dei limiti massimi di accumulo, ma a conti fatti si caratterizzano come la migliore alternativa alla penuria di sportelli bancari.
Le carte con iban aggirano quindi la necessità di doversi recare presso sportelli che stanno diventando via via sempre meno numerosi, con innegabili vantaggi al cittadino che può usarle per le consuete operazioni.
This post was published on 21 Gennaio 2024 11:35
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