L’Isola di Budelli è del Parco: Nuova puntata del confronto tra l’Ente Parco e Michael Harte, dopo che la prima ha esercitato il diritto di prelazione sull’isola di Budelli precedentemente acquistata all’asta dal magnate neozelandese. Il Tribunale Amministrativo della Sardegna, al termine dell’udienza di mercoledì 26 marzo, ha infatti respinto la richiesta di sospensiva presentata dagli avvocati di Michael Harte, riconoscendo la piena legittimità degli atti assunti dall’Ente Parco, che pure erano stati adottati nel pieno delle festività natalizie, in una vera e propria lotta contro il tempo per presentare tutti i documenti necessari presso il giudice fallimentare di Tempio Pausania e far divenire finalmente l’Ente proprietario dell’isola.
Nel comunicato stampa diramato dall’ Ente Parco anche una mano tesa, da parte del Presidente Bonanno, nei confronti di Harte: “Se Mr. Harte é mosso dal desiderio di contribuire con il Parco alla tutela del patrimonio ambientale dell’isola, lo potrà ben fare senza problemi partecipando ai programmi che l’Ente ha in animo di realizzare. Ogni contributo di soggetti singoli, associazioni, fondazioni e/o enti di tutela sarà inserito proficuamente nel quadro delle attività già programmate“.
Intanto l’Ente Parco ha firmato un protocollo d’intesa con il WWF teso alla definizione e l’applicazione di modelli standard di valutazione dell’efficacia di gestione del Parco e per la salvaguardia della biodiversità, già sperimentati a livello nazionale e internazionale. Ma anche finalizzato all’individuazione di zone all’interno del Parco nelle quali sia possibile applicare modelli di gestione per un approccio ecosistemico alla conservazione della biodiversità come quelli già applicati nelle Oasi WWF; a progetti di educazione ambientale che coinvolgano le Università e le Scuole; e all’utilizzo sostenibile delle energie rinnovabili.
Infine è partito lo scorso 24 Marzo il progetto “delfini guardiani” che – dopo le isole del Giglio, Capri, Ischia, Ponza, Lampedusa e Linosa – stavolta si allarga anche alla Sardegna, proprio grazie all’organizzazione del Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena. Oltre 70 i giovanissimi de La Maddalena e di Palau, che partecipano all’innovativo percorso di educazione ambientale di Marevivo e che diventeranno delle piccole eco sentinelle attive nella salvaguardia del proprio territorio.
Basterà tutto questo a tranquillizzare Mr.Harte?
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LINKS UTILI:
Sottoscritto un protocollo d’intesa tra Ente Parco e WWF Italia
Al via il progetto di educazione ambientale “Delfini Guardiani”
This post was published on 28 Marzo 2014 10:51
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