Sole, mare, antichi tesori da scoprire, una lingua più che un dialetto, una terra unica. È questa la Sardegna che ogni anno, specialmente d’estate, attira milioni di turisti stranieri e italiani, incantati dalle sue bellezze, da un mare limpido e cristallino e spiagge come ne esistono poche in tutto il Mediterraneo. La Sardegna, infatti, è un’isola meravigliosa, nella quale si trovano bellissime città e borghi famosi non solo per gli arenili dalla sabbia bianca e dalle acque cristalline, ma anche perché testimoni di una cultura antica e misteriosa. All’Isola non manca praticamente nulla né dal punto di vista paesaggistico, dato che gode di spiagge e mare unici al mondo, ma anche di zone di campagna e di montagna altrettanto splendide, né dal punto di vista dei servizi e delle attrazioni. Quello che manca, forse, è solo un polo turistico come potrebbe essere un casinó, di cui si è parlato molto negli anni passati specialmente nella zona della Costa Smeralda, che attira un certo tipo di turisti. Per il momento, però, il progetto non è mai partito e i sardi possono continuare, qualora ne abbiano voglia, a fruire dei giochi da sala su portali che danno modo di giocare anche utilizzando bonus alla registrazione senza deposito e altre promozioni. Ma quali sono le mete più ambite in Sardegna in questa rovente estate 2023?
Fare un elenco delle spiagge più belle della Sardegna non è facile. Sarebbero davvero decine quelle da elencare. Perciò citeremo quelle un po’ più lontane dal pubblico mainstream. Come la spiaggia Rosa di Budelli sulla Maddalena. Ci si può arrivare accompagnati dalle guide del Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena. È una spiaggia letteralmente rosa, per i frammenti di corallo, granito, conchiglie e gusci di molluschi che la formano. O anche cala Goloritze, a Baunei, in Ogliastra Una meravigliosa insenatura dove le acque turchesi si distendono davanti alla celebre guglia di Monte Caroddi. Dicono, invece, che sia la più bella di tutte la spiaggia di Su Giudeu, a Domus de Maria nella provincia del Sud Sardegna. Incorniciata da alte dune, con alle spalle lo stagno di Spartivento, casa di fenicotteri rosa, aironi e folaghe, e di fronte, a un centinaio di metri dalla riva, anche un isolotto. La particolaritá é che per decine di metri il fondale resta basso. Infine, come non citare La Pelosa, a Stintino vicino Sassari, una delle spiagge più belle della Sardegna, per la sua candida e fine sabbia, per il suo mare cristallino e per la natura che la incastona, con ginepri a perdita d’occhio.
Ma la Sardegna non è solo spiagge ma anche città bellissime ricche di arte e storia. Come Orgosolo, che trascina il turista dentro l’anima più antica dell’isola. E sono bellissimi i murales realizzati tra le vie del paese, dei veri e propri patrimoni culturali che raccontano la vita e la storia del paese, riflettendo su politica e società. Ed è bellissima Alghero, conosciuta come la Barcellona d’Italia, grazie alle influenze catalane che si sono avute sulla città e ancora presenti nella lingua e negli aspetti storico-culturali. Un paese affascinante, noto anche per la possibilità di fare bellissime escursioni nel Parco Regionale di Porto Conte, nel quale sono previsti progetti importanti di riqualificazione e valorizzazione, e che presenta alla sua estremità meridionale le Grotte di Nettuno.
Un borgo affascinante, certamente da visitare è Santa Teresa di Gallura, situato nell’estremo nord della Sardegna. Da visitare assolutamente è Castelsardo, uno tra i borghi medievali più belli dell’isola. Si trova al centro del golfo dell’Asinara, caratterizzato da stradine ripide e botteghe di artigianato. Tappa obbligatoria qui é il Castello dei Doria del XII secolo, dove si trova il Museo dell’intreccio, l’arte antica di creare cestini con i fili di fieno, palma e rafia. E infine non si può non citare Cagliari, una delle città italiane più antiche, la cui fondazione sembrerebbe risalire a 3000 anni fa. Da vedere i palazzi nobiliari che adornano i vicoli della città, il Bastione di Saint Remy, dedicato al primo viceré piemontese, e di qui a Villanova fino al quartiere del Castello. Immancabile una visita alla Cattedrale di Cagliari del XIII secolo e al Museo Archeologico Nazionale, dove si trovano oggetti dall’età nuragica all’era bizantina e ceramiche romane.
Ma la Sardegna non è solo mare e spiagge limpide. C’è tanto da fare e da vedere sull’isola come la Giara di Gesturi e il Nuraghe di Barumini, situati a Sud e importanti dal punto di vista naturalistico e archeologico. In particolare il nuraghe di Barumini, “Su Nuraxi”, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1997, i cui 25 anni dalla nomina sono stati celebrati con una mostra all’Expo di Barumini. L’isola sarda è anche nota per essere l’isola dei castelli, come quello di Burgos, o Castello del Goceano, uno tra i più belli del Nord Sardegna. Si trova arroccato su una rupe a 650 metri di altitudine per dominare il borgo sottostante. Risale al 1134 per volontà di Gonario I di Torres, e leggenda vuole che ancora oggi, tra i suoi ruderi, si aggiri ancora il fantasma del giudice Guglielmo di Cagliari che invoca il perdono di Prunisenda, moglie del giudice rivale Costantino di Torres, quando in vita la rapì, violentò e uccise.
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This post was published on 17 Agosto 2023 11:20
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